Portale Democède
Democède fu medico di professione, il più abile nella sua arte a quei tempi, così lo descrive Erodoto, riconoscendo al medico crotoniate, che frequentò la scuola medica pitagorica "la migliore del mondo greco" un primato, che probabilmente si guadagnò anche per il suo tanto girovagare.
Il suo nome in breve tempo divenne conosciuto in tutta la Magna Grecia , tanto che venne chiamato ad esercitare la sua professione anche presso la potente Corte del re di Persia, Dario I, dove curò con successo una slogatura al re, e alla regina Atossa un male al seno, riuscendo la dove tanti altri suoi colleghi fallirono.
Per le sue prestazioni, ottenne innumerevoli riconoscimenti da parte del sovrano Dario I, ma anche una sorta di privazione della libertà personale, che lo vincolò al servizio dello stesso sovrano.
Democède, con la complicità della regina Persiana riuscì a fuggire dalle brame di Dario I, e fece ritorno a Crotone dove immediatamente sposò una figlia di Milone (secondo Erodoto per ottenere la liberazione definitiva da Dario di Persia) entrando di fatto nella casta aristocratica dei Pitagorici, ma questo gli costò caro perché il suo nome finì nella lista nera redatta da Cilone nella rivolta contro il gruppo pitagorico che a quell'epoca governava a Crotone.
Oggi nel tempo della globalizzazione, torna difficile pensare ad una vita come quella di Democède ma per tanti aspetti la condotta di allora è paradossalmente simile a tante dei nostri giorni, dove punti fermi di allora, li ritroviamo in punti stabili tutt’oggi.
Per tale riflessione è bello poter pensare ad un parallelismo tra la figura di “Democède medico” del tempo magno greco e il “Democède web” rivisto in chiave moderna dei tempi di oggi.
In entrambe le circostanze si ritrovano infatti:
La disponibilità nel trasferirsi e viaggiare per raggiungere tutti coloro i quali avessero bisogno delle sue competenze;
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La predisposizione ad aiutare i più deboli e gli ultimi;
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La disponibilità nel trasferirsi e viaggiare per raggiunger tutti coloro i quali avessero bisogno delle sue competenze;
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La capacita di dedicare la propria esistenza ad alleviare le sofferenze altrui;
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L’amore appassionato per la propria terra natia.