Curiamo la Corruzione
Progetto HEALTHCARE INTEGRITY ACTION
Portale per la segnalazioni di corruzione nelle strutture sanitarie che aderiscono al progetto "Curiamo la corruzione"
La tua segnalazione sarà ricevuta dal Responsabile per la Prevenzione della Corruzione dell'azienda selezionata, che la tratterà come da policy aziendale per la tutela del whistleblower, e da Transparency International Italia. Se vuoi che la tua segnalazione venga ricevuta solo dall'RPC, devi deselezionare l'icona di Transparency International Italia.
La piattaforma tecnologica utilizzata, che si basa sul software opensource Globaleaks, ampiamente collaudata e già implementata per il whistleblowing in contesti sociali caratterizzati da rischi personali elevati, garantisce l’anonimato in quanto rende impossibile rintracciare l’origine della segnalazione. Il portale utilizza il protocollo HTTPS, un protocollo di crittografia che garantisce il trasferimento di dati riservati. L’Azienda si impegna a garantire la confidenzialità e la riservatezza delle informazioni ricevute e la segretezza e l’anonimato del segnalante così come previsto dall’art. 54 bis del D.Lgs. 165/2001. L’amministrazione si riserva, inoltre, il diritto di avviare gli opportuni provvedimenti contro chiunque ponga in essere azioni ritorsive o di minaccia nei confronti del segnalante. Come previsto nell'ambito del procedimento disciplinare, l'identità del segnalante non può essere rivelata, senza il suo consenso, sempre che la contestazione dell'addebito disciplinare sia fondata su accertamenti distinti e ulteriori rispetto alla segnalazione. La segnalazione è sottratta all'accesso previsto dagli articoli 22 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni. Tale disposizione normativa garantisce il segnalante poiché non è permesso al denunciato di avvalersi del suo diritto di accesso per ottenere informazioni sull’identità del denunciante. L’Azienda si impegna a garantire la presa in carico delle segnalazioni, l’effettuazione di adeguate indagini e dei provvedimenti disciplinari e/o delle denuncie alle autorità competenti necessari sulla base dei risultati riscontrati. Le informazioni saranno trattate nel rispetto delle norme poste dall’ordinamento a tutela dei dati personali di cui al D.Lgs. 196/2003 e dei tempi di conservazione non eccedenti le finalità del trattamento. Ti ricordiamo nuovamente di segnare in un posto sicuro il codice che ti verrà dato immediatamente dopo l’invio della segnalazione e che ti consentirà di rientrare nella stessa per dialogare con i riceventi e inviare nuovi documenti. Senza questo codice non avrai alcuna altra possibilità di rientrare nella segnalazione e seguirne lo stato.
1) SCOPO E FINALITA’ DELLA PROCEDURA
Scopo del presente documento è quello di rimuovere i fattori che possono ostacolare o disincentivare il ricorso all’istituto, quali i dubbi e le incertezze circa la procedura da seguire e i timori di ritorsioni o discriminazioni.
In tale prospettiva, l’obiettivo perseguito dalla presente procedura è quello di fornire al whistleblower chiare indicazioni operative circa oggetto, contenuti, destinatari e modalità di trasmissione delle segnalazioni, nonché circa le forme di tutela che gli vengono offerte nel nostro ordinamento.
2) OGGETTO DELLA SEGNALAZIONE
Non esiste una lista tassativa di reati o irregolarità che possono costituire l’oggetto del whistleblowing. Vengono considerate rilevanti le segnalazioni che riguardano comportamenti, rischi, reati o irregolarità, consumati o tentati, a danno dell’interesse pubblico.
In particolare la segnalazione può riguardare azioni od omissioni, commesse o tentate:
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penalmente rilevanti;
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poste in essere in violazione dei Codici di comportamento o di altre disposizioni aziendali sanzionabili in via disciplinare;
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suscettibili di arrecare un pregiudizio patrimoniale all’amministrazione di appartenenza o ad altro ente pubblico;
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suscettibili di arrecare un pregiudizio all’immagine dell’ASP;
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suscettibili di arrecare un danno alla salute o sicurezza dei dipendenti, utenti e cittadini o di arrecare un danno all’ambiente;
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pregiudizio agli utenti o ai dipendenti o ad altri soggetti che svolgono la loro attività presso l’azienda.
Il whistleblowing non riguarda doglianze di carattere personale del segnalante o rivendicazioni/istanze che rientrano nella disciplina del rapporto di lavoro o rapporti col superiore gerarchico o colleghi, per le quali occorre fare riferimento alla disciplina e alle procedure di competenza del Servizio Personale e del Comitato Unico di Garanzia.
3) CONTENUTO DELLA SEGNALAZIONE
La segnalazione deve avere tutti gli elementi utili ad accertare la fondatezza dei fatti oggetto della segnalazione, onde consentire agli uffici competenti di procedere alle dovute verifiche. In particolare, come previsto nel modello per la segnalazione di condotte illecite (cd whisterblower), la segnalazione deve:
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descrivere il fatto (condotta ed evento);
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indicare l'autore del fatto (indicando i dati anagrafici, se conosciuti, ed, in caso contrario, ogni altro elemento utile all'identificazione);
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indicare eventuali altri soggetti a conoscenza del fatto e/o in grado di riferire sul medesimo;
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fornire eventuali documenti e/o ogni altra informazione che possa confermare la fondatezza dei fatti esposti.
In calce alla segnalazione deve essere apposta indicazione del luogo, data e la firma del segnalante.
Le segnalazioni anonime verranno prese in considerazione se relative a fatti di particolare gravità e con contenuto adeguatamemte dettagliato e circoscritto.
4) Attivita' di verifica della fondatezza della segnalazione
Il Responsabile della Prevenzione della Corruzione verifica la fondatezza delle circostanze rappresentate nella segnalazione attraverso ogni attività che si ritiene opportuna, compresa l'audizione personale del segnalante e di eventuali altri soggetti che possono riferire sui fatti segnalati, nel rispetto dei principi di imparzialità e riservatezza. Nelle attività di gestione e verifica della fondatezza della segnalazione, il Responsabile della Prevenzione della Corruzione può avvalersi della collaborazione delle strutture aziendali competenti e, all'occorrenza, degli organi di controllo esterni all'Azienda.
Nel caso in cui, completata l'attività di verifica, la segnalazione risulta fondata, il Responsabile della Prevenzione della Corruzione provvederà, in relazione alla natura della segnalazione, a:
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presentare denuncia all'Autorità Giudiziaria competente;
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comunicare l'esito dell'accertamento al Dirigente Responsabile della Struttura di appartenenza dell'autore della violazione accertata, per i provvedimenti di competenza, ivi inclusi provvedimenti disciplinari, se sussistono i presupposti per l'azione disciplinare;
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comunicare l'esito dell'accertamento alla Direzione Generale dell'Azienda per ulteriori ed eventuali azioni che si rendano necessarie a tutela dell'Aziend
SEGNALAZIONI
L’indirizzo web dell'ente per il whistleblowing è: https://aziendasanitariaprovincialedicrotone.whistleblowing.it/
A questo indirizzo dipendenti e cittadini potranno fare segnalazioni in conformità con quanto previsto dalla legge n.179/2017, utilizzando un questionario appositamente elaborato da Transparency International Italia per il contrasto alla corruzione.